Riserva Naturale Regionale Lago di Vico

Riserva Naturale Regionale Lago di Vico

 
Sul fondo di una conca ammantata di boschi, quello di Vico è senz’altro uno dei laghi più belli del Lazio e dell’Italia centrale.

Con la nuova estensione di 4.109 ettari rispetto ai precedenti 3.346, la Riserva Naturale comprende l’intero bacino lacuale dalla tipica forma a ferro di cavallo, nonché la cinta montuosa che lo circonda.

L’area riveste un elevato interesse geologico: il passato tumultuoso che ha portato alla formazione del territorio ha lasciato all’interno delle rocce dei minerali e dei cristalli dalle innumerevoli sfumature di colore.

Ma anche i colori della palude, insieme a quelli delle numerose essenze arboree come il faggio, l’acero, le querce, i noccioleti e castagneti da frutto, rendono il paesaggio unico nel mutare delle stagioni. Suggestive sono le faggete di Monte Venere e Monte Fogliano, che annoverano esemplari pluricentenari con tronchi di enormi dimensioni.

La fauna è caratterizzata da una ricca di biodiversità, e comprende numerose specie di pesci, piccoli e grandi mammiferi, rapaci notturni e diurni, ma soprattutto uccelli acquatici come lo Svasso Maggiore, che da sempre è il simbolo della Riserva.

Tra i vari punti d’osservazione presenti in tutto il territorio dell’area protetta, il belvedere di Poggio Trincera, sull’orlo settentrionale della caldera del lago vulcanico di Vico, consente un’eccezionale veduta sull’intera conca. Da qui, quasi come si fosse in volo, lo sguardo spazia, nelle giornate terse, fino al lago di Bracciano e al Mar Tirreno. Alla sinistra del belvedere si trova l’altura di Monte Venere, di fronte Monte Fogliano (965 m) e la sella del Rio Vicano. La superficie del lago si trova a 510 m sul livello del mare: l’eccezionale esposizione del luogo è stata scelta per la partenza di deltaplani e parapendio.

Una tappa obbligata per chi vuole conoscere meglio l’intero territorio.